Antropologia
Relazioni
e termini di parentela
Consanguineità
e affinità
Nozioni
preliminari a proposito della parentela
La
cosiddetta parentela consiste in un insieme di relazioni tra
individui e gruppi, relazioni che hanno una base tanto biologica
quanto culturale. L’importanza di queste relazioni nella vita delle
società umane é fondamentale.
Le
relazioni di consanguineità e affinità
La
parentela poterebbe essere definita come l’insieme delle relazioni
che legano degli individui tra loro, o sulla base della discendenza
comune oppure per via matrimoniale. La discendenza comune é
definitiva consanguineità: una sorella e un fratello sono tra loro
consanguinei perché discendono dagli stessi genitori.
Le
relazioni di consanguineità e di affinità sono alla base di diritti
e doveri regolamentati da norme e codici.
Le
idee sulla parentela
Tutte
le culture hanno un’idea dei legami che intercorrono tra un
genitore e i suoi figli o tra figli di una coppia, ma queste idee
variano perché implicano differenti concezioni riguardati il
concepimento, la formazione e la crescita, e persino l'autorità che
i genitori esercitano sui loro figli.
Preconcetti
e luoghi comuni
Queste
idee sembrano mettere in discussione le nostre idee sulla parentela,
risultarci strane e, naturalmente, poco o nulla concordati con le
scoperte della scienza moderna.
In
Europa la procreazione é stata vista a lungo come effetto della
crescita di un seme maschile deposto nel corpo della donna. Inoltre,
nonostante la genetica abbia dimostrato che il corredo cromosomico di
ogni individuo é percentualmente diviso esattamente a metà tra
quello della madre e quello del padre, l’idea della procreazione
come frutto di un principio maschile attivo e di un principio
femminile passivo é ancora oggi radicata nel modo di pensare.
La
parentela é quindi, in ogni società, un complesso di idee relative
ai rapporti tra gli esseri umani, idee che corrispondono a concezione
del concepimento, della formazione e della identità sociale degli
individui.
Le
funzioni della parentela
La
concezione della parentela tipica di una data società comprende,
infatti, oltre alle idee sulla riproduzione e sul concepimento, anche
e sopratutto una notevole quantità di regole che coinvolgono tanto
gli individui quanto i gruppi a cui essi appartengono. Dobbiamo
tenere ben presente che i legami parentali non riguardano solo i
rapporti tra individui, bensì anche i rapporti tra i gruppi di cui
individui fanno parte.
Parentela
e religione
I
bambini nascono dal matrimonio, e anche al di fuori del matrimonio,
sono sottoposti a rituali religiosi che ne dichiarano l’appartenenza
a una comunità dei fedeli oltre che a un determinato gruppo sociale.
La parentela non é solo l’insieme dei consanguinei e degli affini
di un individuo, ma é un complesso di relazioni e di
rappresentazioni che coinvolgono parecchi altri aspetti della vita
sociale.
I
diversi aspetti della parentela
Funzione:
-assegnare
un ruolo nella societá
-
stabilire una rete di rapporti e norme che regolino i comportamenti
tra individui
Tipi
di parenti:
consanguinei:
-genitori
-fratelli
-figli
-cugini
affini:
-suocero
-cognato -genero
Rapporto
con la religione:
-matrimoni
religiosi
-rapporti
con gli antenati
I
diagrammi di parentela
Per
descrivere le relazioni di parentela tra individui e tra gruppi
vengono tracciati dei diagrammi. Hanno introdotto delle lettere che
svolgono la funzione di sigle e descrivono semplicemente la relazione
che lega tra loro gli individui che compaiono nei diagrammi di
parentela.
La
discendenza
La
discendenza é il criterio per stabilire la consanguineità. Nel
corso della storia gli esseri umani hanno escogitato modi diversi per
determinare la discendenza e quindi l’appartenenza sociale dei
nuovi nati. Questi sono sopratutto due: la discendenza patrilineare
(più frequente) e quella matrilineare.
La
discendenza patrilineare é stabilità attraverso gli individui di
sesso maschile. La discendenza matrilineare é stabilita invece
attraverso gli individui di sesso femminile. Quando la discendenza é
rigidamente stabilita o attraverso gli individui di sesso maschile
oppure attraverso quelli di sesso femminili, si hanno dei gruppi di
discendenza (clan o lignaggi).
Discendenza,
diritti e doveri
Grazie
alla conoscenza dei normi degli antenati é possibile stabilire le
relazioni che legano tra loro i membri di un gruppo di discendenza i
quali, proprio perché parenti tra loro, sono maggiormente chiamati
ad agire nell’interesse collettivo.
La
residenza
Un
importante fattore connesso con la dimensione della parentela é
quello di residenza dei nuclei famigliari che si formano in
conseguenza delle unioni matrimoniali. La residenza natolocale,
diffusa sopratutto in alcune società dell’Africa e in certe
regioni dell’Asia, prevede che, dopo sposati, marito e moglie
continuino a vivere ciascuno presso la propria famiglia d’origine.
La
terminologia di parentela
I nomi dati ai parenti
Il
modo di chiamare un parente riflette una forma di relazione sociale e
psicoattiva o é svincolato da quest’ultima?
Lewis
H.Morgan cominciò a studiare questi fenomeni. Morgan derivò uno dei
principi che stanno alla base delle terminologie di parentela, e cioè
che queste ultime costituiscono dei “sistemi”. Ciò significa che
ogni termine con cui un individuo designa un proprio parente ne
corrisponde sempre un altri usato da quest’ultimo per disegnare il
primo.
Questo
é il motivo per il quale, oltre che dii terminologie di parentela,
si parla di sistemi di parentela.
Le
categorie fondamentali dei sistemi di parentela
Morgan
riuscì anche a dimostrare che i sistemi tra loro molto diversi
possono convivere in regioni geograficamente vicine, mentre sistemi
tra loro simili possono essere rintracciati in località lontanissime
l’una dall’altra. Ogni termine porta con sé un significato
profondo, che implica una serie di atteggiamenti, valori, credenze e
aspettative che altri termini, in altre culture, invece non
implicano.
Affinitá
e matrimonio
1)
monogamico 2) poliginico 3) poliandrico
Il
tipo piú diffuso é il matrimonio monogamico.
La
proibizione dell’incesto
Le
nozioni di esogamia e di endogamia sono connesse con il dato di
fatto che tutte le societaá distinguono tra individui “leciti” e
individui “vietati” dal punto di vista matrimoniale e anche
sessuale.
L’origine
del divieto dell’incesto
La
proibizione dell’incesto, in quanto universalmente presente,
sarebbe addirittura la regola che fonda la cultura. Prescrivendo il
matrimonio con determinati individui o categorie di individui nel
rispetto dell’esogamia, un gruppo stabilisce relazioni privilegiate
con altri gruppi, per cui sembra che essi diano luogo a uno ‘scambio
di donne’ fondato sul principio di reciprocità.
Le
funzioni sociali del matrimonio
Il
matrimnio é un’istituzione pubblicamente riconosciuta che ha come
scopo principale quello di stabilire i doveri e i dirtti tra i membri
di una coppia, quelli della coppia nei confronti dei figli e
viceversa, l’educazione della prole e, sopratutto, la sua
destinazione.
Il
matrimonio come mezzo di controllo della fertiliá
Da
un punto di vista giuridico, il matrimonio é un atto formale
presente in tuttw le societá. Esso consiste nella dichiarazione
esplicita e pubblica, piú o meno elaborata, che due individui si
uniscono nel rispetto di certe norme relative ai diritti e doveri
reciproci e nei confronti dei figli che possono nascere da tale
unione.
Da
un punto di vista socioantropologico, il matrimonio é un’istituzione
che, tra le altre cose, ha lo scopo di controllare e gestire le
capacità riproduttive degli individui di sesso femminile.
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