Sociologia/ le forme della struttura sociale/ L'istituzione
Le forme della struttura sociale
L'istituzione
L’istituzione, i gruppi e le organizzazioni non sono tre termini sinonimi. La principale differenza sta in questo: mentre i gruppi e organizzazioni sono per definizione aggregazioni di esseri umani, lo stesso non si può dire delle istituzioni.Nel senso comune l’istituzione è sinonimo di un’organizzazione di pubblico interesse (es. ospedale), vale a dire di un’aggregazione di persone e cose che operano in maniera coordinata per ottenere determinati scopi di utilità generale. Questo non è però il significato sociologico del termine.Le istituzioni sociali sono tutti quei modelli di comportamento che, grazie al processo di ripetizione, tipizzazione e oggettivazione, si sono cristallizzati in ruoli all’interno di una certa società. L’istituzione è qualcosa di più generale e astratto di un ente: essa e un comportamento che si è oggettivato e che è diventato un fatto, un obbligo, una necessità per chi vive entro una certa società.
Esempi di istituzioni
Anche il tabù, per esempio l’incesto, è un’istituzione sociale. Il tabù è un comportamento che attraverso la ripetizione e la tipizzazione, si è istituzionalizzata. In tanti casi emerge il carattere vincolante dei comportamenti istituzionalizzati come accade per esempio nel matrimonio, nel rito religioso…
Un’istituzione è un sistema di comportamenti che gli individui di una certa società percepiscono come vincolanti perché, attraverso il processo di istituzionalizzazione, si sono irrigiditi in forme stabili di azioni e di relazione sociale. In quanto tale, essi formano un impianto di regole di comportamento per i membri della società.
Le norme
Quando parliamo di comportamenti vincolati, obblighi legati a certe posizioni, implicitamente ci riferiamo all’esistenza di un contenuto normativo delle istituzioni sociali. Un comportamento istituzionalizzato è una “cosa da fare” e dunque una norma sociale indipendentemente se sia un obbligo giuridico, un obbligo morale o una regola della buona educazione. L’importante è che l’individuo sappia che è la regola a cui rifarsi per sapere come agire. Tali istituzioni sociali hanno un insieme di regole a cui gli individui ritengono di doversi assoggettare.
Gli strumenti di controllo
Le istituzioni divenute norme sono accompagnate da un sistema di sanzioni per chi non rispetta le regole e non parliamo solo alle pene inflitte dai tribunali. La società è dotata di varie “sanzioni” di ogni livello e tipo. La società dispone di molti strumenti per autoregolarsi e spingere anche le personalità più indipendenti a rispettare le norme socialmente condivise. Solo raramente si tratta di una costruzione fisica. Se l’istituzione non dispone di strumenti per farsi rispettare, automaticamente cessa di essere istituzione, perché cessa di valere per tutti. L’attuazione concreta di un impianto di regole di comportamento presuppone tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’esistenza di un apparato in grado di agire per tutelarne il rispetto.
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